E' possibile richiedere informazioni e fissare date per lo spettacolo di sonorizzazione del film Der Letzte Mann di W. F. Murnau (Germania, 1924), scrivendo all'indirizzo mail booking@irmagroup.com o telefonando al numero 051 727 582 (Federica - IRMA Records).
Lo spettacolo consiste nella sonorizzazione live di uno dei capolavori del maestro del cinema muto Murnau, senza intervallo, per la durata di un'ora e venti minuti. La musica che viene suonata durante la proiezione del film non è improvvisata, bensì tutte le tracce sono state appositamente composte per la sonorizzazione e pubblicate nell'album L'Ultima Risata (IRMA Records, 2010).
La sonorizzazione è eseguita da:
Lorenzo Castiglioni voce, chitarra, pianoforte, sintetizzatore
Fabrizio Baioni batteria, percussioni
Andrea Castiglioni chitarra, tastiera
Giorgio Baioni basso
ed è già stata organizzata nei seguenti locali e festival, nel corso degli anni 2010 e 2011.
Lo spettacolo consiste nella sonorizzazione live di uno dei capolavori del maestro del cinema muto Murnau, senza intervallo, per la durata di un'ora e venti minuti. La musica che viene suonata durante la proiezione del film non è improvvisata, bensì tutte le tracce sono state appositamente composte per la sonorizzazione e pubblicate nell'album L'Ultima Risata (IRMA Records, 2010).
La sonorizzazione è eseguita da:
Lorenzo Castiglioni voce, chitarra, pianoforte, sintetizzatore
Fabrizio Baioni batteria, percussioni
Andrea Castiglioni chitarra, tastiera
Giorgio Baioni basso
ed è già stata organizzata nei seguenti locali e festival, nel corso degli anni 2010 e 2011.
Der Letzte Mann is taken from the album L'ultima risata (IRM 672 CD - 2010)
Il pentimento is taken from the album L'ultima risata (IRM 672 CD - 2010)
Etere is taken from the album L'ultima risata (IRM 672 CD - 2010)
La livrea is taken from the album L'ultima risata (IRM 672 CD - 2010
Drunken Butterfly || Sonorizzazione Der Letzte Mann || Periferico Festival 2010
Rassegna stampa L'ultima risata
Musica dotata di
un’identità tutta sua e con una personalità che viene fuori nettamente. Un
disco che sa giocare con l’immaginario di chi ascolta.
Alessandro Besselva Averame – MUCCHIO
Piace la scelta di
usare voci come suoni, piace l’uso discreto dell’elettronica abbinato alla
potenza elettrica del contesto, piace che ci sia un pianoforte invece dei
soliti archi.
Andrea Pomini – RUMORE
Il disco è così
evocativo che si mantiene benissimo anche senza immagini. Una piccola chicca da
gustare a mente libera e luci basse.
Chiara Longo – ROCKIT
Un lavoro finemente
cesellato, arricchito da una produzione brillante. Emoziona, coinvolge ed
entusiasma.
Stefano Ricci – MUSICBOOM
L’Ultima Risata crea
immagini sonore suggestive e mai banali.
Bizarre – BLOWUP
Un’esperienza
trascendentale ricca di significati. Un album affascinante all’insegna
dell’originalità tematica e dello sperimentalismo.
Rachele Sorrentino – ONDALTERNATIVA
I Drunken Butterfly
sono un segreto ancora inspiegabilmente nascosto della scena indie nostrana.
Jessica Dainese – ALIAS/IL MANIFESTO
I Drunken Butterfly se
ne fregano altamente delle operazioni commerciali e vanno dritti per la loro
strada. Ottima musica ben suonata, ben registrata e ben arrangiata.
Massimo Garofalo – ROCKSHOCK
Si tratta di
ispirazione, è evidente. Parto riuscito di una formazione che riesce a unire
semplicità, intensità e accuratezza in una sola soluzione.
Fabrizio Zampighi – SENTIREASCOLTARE
Una costante deriva
emozionante per una band da tenere in considerazione, con una sostanza musicale
ricca di fascino.
Giuseppe Maggioli – ATTIK MUSIC
Disco perfetto per
l’autoradio, crea atmosfere che mutano con ciò che si ha davanti. Un’ottima
idea che è sfociata in un buon album.
Edoardo Iervolino – BEAT BOP A LULA
L’Ultima Risata è uno dei prodotti
italiani più ricchi di fascino del 2010 indie tutto.
David Cresta –
IL MASCALZONE
Un disco che sa usare l’elettronica
dove serve, che sa essere delicato e poi subito violento, che rimane nella
testa e nel cuore.
Valeria Napolitano – L’ISOLA DELLA MUSICA ITALIANA
Il sapiente uso degli strumenti ed il
grande lavoro realizzato si fanno notare. Nulla è lasciato al caso.
Emanuele Gessi
– LOST HIGHWAYS
Non riesco a scegliere le mie tracce
preferite: è un tutt’uno di emozioni che va ascoltato per intero. Orgogliosa
che abbiamo gruppi del genere anche in Italia.
Val Ventura – MUSIC REVIEWS 2.0
Tutto contribuisce a fare di questo
disco uno dei migliori lavori che questo genere di esperienze cinema/musica
abbia conosciuto negli ultimi anni.
Tommaso Fantoni
– ROCKAMBULA
Complimenti a questa band che disegna
figure bellissime e, inquieta, ci cattura.
Josè Leaci – SALTINARIA
Un ottimo album, non c’è una
preferita, va ascoltato tutto ed apprezzato per quel che sa trasferire
all’ascoltatore.
Cristian Cristofari e Matteo Peotta – SOUND VISION
Una realizzazione di grande spessore
culturale, che va a differenziarsi di molto dal classico cd costituito da
canzoni da canticchiare sotto la doccia.
Annalisa Esposito – WHIPART
Un album fatto con la testa, che
cammina con le sue robuste gambe.
Diego L’Alligatore - FRIGIDAIRE